Gaspard Monge
Gaspard Monge (Beaune, 10 maggio 1746 - Parigi, 28 luglio 1818) fu un matematico francese, considerato il padre della geometria descrittiva. Figlio di un venditore ambulante, fu educato in una scuola di Oratoriani della quale divenne successivamente un usciere. Una pianta di Beaune, che Monge aveva disegnato ancora ragazzo, entrò in possesso di un ufficiale che suggerì alle autorità militari la sua ammissione alla scuola di formazione a Mézières. La sua nascita, tuttavia, gli precluse l'ammissione alla scuola militare, ma fu accettata la sua partecipazione ad un edificio annesso alla scuola dove veniva insegnato il disegno geometrico, sebbene lui fosse considerato di origini non sufficientemente elevate per poter risolvere problemi di calcolo. Essendo stato incaricato di disegnare in modo tradizionale la pianta di una fortezza la presentò in forma di costruzione geometrica in brevissimo tempo. Inizialmente l'ufficiale in carica rifiutò di riceverlo, perché non riteneva possibile che Monge potesse aver impiegato così poco tempo per effettuare un tale disegno, ma la superiorità di metodo era così evidente che venne accettato. Nel 1768 Monge fu nominato professore a condizione che i risultati della sua geometria descrittiva rimanessero un segreto militare limitato agli ufficiali superiori. Nel 1780 fu nominato a ricoprire una cattedra di matematica nell'Università a Parigi; tale lavoro, insieme ad alcuni incarichi provinciali, gli diedero un reddito medio/alto. Il suo primo elaborato di particolare importanza fu comunicato all'Accademia Francese nel 1781; in questa opera egli discusse le linee di curvatura disegnate su una superficie. Monge abbracciò ardentemente le dottrine della rivoluzione. Nel 1792 fu nominato Ministro della Marina e aiutò il comitato di sicurezza pubblica nell'utilizzazione della scienza per la difesa della repubblica. Quando il Terrore salì al potere egli fu denunciato e scampò dalla ghigliottina soltanto grazie ad una fuga precipitosa. Al suo ritorno nel 1794 fu nominato professore in una scuola inferiore. Nel 1796 fu inviato in Italia con la Commissione per le Scienze e le Arti, e vi soggiornò per quasi due anni. In 1798 raggiunse Napoleone Bonaparte in Egitto; dopo le vittorie navali e militari dell'Inghilterra egli fuggì in Francia. A Parigi fu professore alla scuola politecnica, in cui insegnava geometria descrittiva, materia della quale pubblicò un manuale. Questo lavoro contiene le proposte sulla forma e sulla posizione relativa alle figure geometriche dedotte tramite l'uso dei trasversali. La maggior parte dei suoi studi sono contenuti nelle pubblicazioni Applicazione dell'algebra alla geometria (1805) e Applicazione dell'analisi alla geometria la cui quarta edizione, pubblicata nel 1819, è stata modificata da Monge poco prima la sua morte. Contiene tra gli altri risultati la sua soluzione di un'equazione differenziale alle derivate parziali del secondo ordine. Gaspard Monge muore a Parigi il 28 luglio 1818, e viene interrato in un mausoleo del Père Lachaise a Parigi.
Nel 1700 viene pubblicato un suo volume dal titolo "Geometrie Descriptive" in cui vengono enunciati i due principali intenti della scienza da lui chiamata appunto Geometria Descrittiva: “rappresentare su di un piano le figure a tre dimensioni, dedurre proprietà delle figure da una loro descrizione esatta”. Numerosi scienziati si sono successivamente dedicati allo studio di questa particolare geometria che, soprattutto per opera di Victor Poncelet (1788-1879), discepolo di Monge, si trova ad essere attualmente completata dalla Geometria Proiettiva, che ne costituisce parte integrante ed inscindibile.
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